Luoghi di giustizia.

È accaduto alla sublime soglia del tribunale di una delle cento nobili città d’Italia in un giorno di temperie canicolare. Al controllo si presenta un signore, il signore deve testimoniare a un processo, il signore porta una maglietta ben stirata e un paio di pantaloni alla pescatora, quattro dita di pelle umana tra il candido calzino e l’orlo del calzone, il signore viene fermato, il suo abbigliamento è indecoroso, il poliziotto indica con sdegno le quattro dita di pelle, non è pensabile che possa presentarsi davanti a un giudice in quello stato, forse che pensava di andarsene a pescare? Il signore è contrito e sgomento, si guata le sue quattro dita di pelle come assistente all’improvviso apparire di un’escrescenza tumorale, cincischia tra le mani i fogli dove c’è scritto che deve assolutamente deporre testimonianza che se no se lo andranno a prendere i carabinieri e saranno guai. Il poliziotto intima al signore di togliersi dal passo e di andare a casa a cambiarsi d’abito. Il signore, supplichevole, fa presente che la sua casa dista non meno di 50 chilometri dal tribunale e il processo inizierà di lì a mezz’ora. Il poliziotto si risolve a convocare per un consulto l’autorità suprema a tutela della dignità della giustizia, il capo dei cancellieri. L’alto ufficiale è una signora molto elegante e molto austera, alla vista dello scandalo quasi viene a mancare e nel deliquio ha solo la forza di decretare: si vergogni, si vergogni, lei in questo tribunale non entrerà mai. Ora conscio della propria improntitudine, il signore mestamente si allontana. Di lì a pochi minuti in quel tribunale si amministrerà giustizia senza vergogna alcuna  per mano di un giudice assai popolare perché sorpreso più volte in flagranza di odiosi reati contro le cose e le persone, per quei reati il giudice non è ancora andato a definitivo giudizio e è probabile che non ci andrà mai, i suoi colleghi del CSM lo hanno “punito” spostandolo di sede. Ho chiesto a un giudice di vasta cultura e esperienza come fosse possibile che potesse ancora giudicare, l’alto togato mi ha risposto: mah, sarà ben protetto dalla sua corrente.

Il secolo XIX, 7 agosto 2016