Il gran passo

Il gran passo. Capita, e se non si sta bene al riparo anche più volte in un’unica vita. Valicare un confine, varcare un limite, saltare un  alto cancello; perlopiù si preferirebbe evitarlo, è lo sforzo più acuto, il pericolo più grande, defatigante. Dà una gran mano a fare il gran passo l’evenienza che, pur lungo e estenuato quanto sia il rovello che lo precede, alla fine non ti accorgi quasi mai che lo hai appena compiuto il gran passo; una deliberazione scaturita dal sopravvento dell’inconscio, un atto compiuto in apnea mentale, e sei già di là. Forse sono passato di là, ancora una volta in una vita che mi auguravo finalmente sgombra da imprevisti capovolgimenti di scena, non saprei dire di preciso quando, so che me ne sono accorto venerdì mattina. Ier l’altro guardando la prima pagina di questo giornale, la grande fotografia di prima pagina, una grossa barca semi affondata con le murate gremite di gente sbracciante. Ho guardato quell’immagine e ho pensato: come è azzurro quel mare, come è limpido. Ho pensato questo, ho voltato pagina, e con un leggero movimento del pensiero mi sono rivolto ad altro. Avevo fatto il gran passo? Forse nella notte, perché, adesso ricordo, solo la mattina di giovedì guardando ancora in prima pagina la grande fotografia di una grossa barca gremita di gente sbracciante in procinto di affondare in un mare azzurro cristallino, ho pensato: quella gente è troppo lontana e non riesco a vedere le facce, e invece  vorrei, vorrei guardare uno per uno in viso quegli uomini, quelle donne, quei bambini, vorrei poter ascoltare la voce di chi forse morirà, di chi forse  sarà salvato, conoscere i nomi di ciascuno, e conoscere le loro vite, vorrei poterle raccontarle tutte prima che si dissolvano, vorrei farlo come atto di giustizia. Al colore del mare non avevo fatto caso. Mi devo essere stancato di tutta quella vita, di tutta quella morte, e mi chiedo se ho fatto il gran passo; se davvero e per sempre sono passato di là, da dove si guarda e si vede solo il mare.

Il secolo XIX, 30 maggio 2016